Simone Solinas
Creare una carta da parati significa iniziare un lungo viaggio che porta a guardarmi dentro. Sento un forte bisogno di tradurre un’emozione in immagine. L’ispirazione può avvenire in ogni momento, anche nel cuore della notte. Il blocco da disegno è sempre pronto, nel comodino, a custodire le prime bozze, perché la creatività non sa aspettare. Devi essere abile ad accoglierla quando bussa alla tua porta.
E’ un pensiero continuo che pervade la mia mente. Non ci sono pause, almeno finché non riesco a generare un’idea che plachi la mia ricerca.
Sento però, di essere solo a metà del viaggio. E’ il momento di dedicarmi alla cura del disegno, alla scelta dei colori e alla ricerca delle trame che arricchiscano la tela.
La carta da parati deve essere come la musica che ascolto, deve saper raccontare in maniera profonda uno stato d’animo, un gusto, un suono, un viaggio o una giornata di vita.
Adesso sono qui davanti ad un PC per dirti cosa rappresenta per me il disegno. E’ un amore viscerale, un amico fedele che mai una volta ha negato la sua presenza. Ho sempre creato le mie grafiche con passione, gioia e coraggio. E se penso al mio domani, vedo un uomo con un foglio e una matita in mano.